LA FORZA NEL CALCIO
Nell’arco della mia carriera, ho potuto sperimentare diverse metodologie di lavoro. Durante un amichevole, Brescia – Bayern Monaco nella stagione 2014-2015, entrai nella palestra del Bayern Monaco e fui stupito dal fatto che non c’erano macchine da palestra tradizionali, ma solo attrezzi per lavori funzionali.
Il calcio e’ uno sport di corse ad alta intensità, sprint, accelerazioni e contrasti, tutte situazioni che richiedono un certo tipo di “forza”. È indispensabile capire “quanto e come” allenarla.
Rispetto a molti anni fa, è cambiato il modo di allenare la forza, sono sorti dei dubbi sul fatto di allenarla con macchine isotoniche che prevedevano il sollevamento di pesi con vari metodi tipo:

-contrasto= 80%+40% carico massimale
-carichi dinamici=50% carico massimale spostato alla massima velocità
-carichi massimi=90% del carico massimale
-piramidale=dal 70% al 90% del carico massimale
-combinato=eccentrico-concentrico

Generalmente, si effettuavano una seduta settimanale o addirittura nessuna per le squadre che partecipavano alle coppe, proprio per questo il miglioramento della forza non può essere di buona efficacia in quanto tale miglioramento prevede tempi molto lunghi, con almeno 3 sedute settimanali costanti per tutta la stagione. Da qui sono sorti dei dubbi su come la strada percorsa sia giusta o meno. Nel tempo e’cambiato il modo di allenare la forza.

Alla base di tutto c’e’ il movimento e non il muscolo.

Per capirci, se mi alleno a sollevare un peso, non e’ detto che avrò forza specifica utile, per una partita di calcio, magari sarò fortissimo a sollevare quel peso, ma non a fare uno scatto o un tiro in porta. Allenare quindi, con mezzi che ricalcano le esigenze fisico-motorie-situazionale del calcio. Bisogna allenare la forza in situazioni simili alla gara, con gesti specifici che poi si andranno a ripetere durante una partita. Nell’idea di allenamento, porre attenzione a tutte le situazioni che si verificano nel calcio: accelerazioni, decelerazioni, sterzate, frenate, conduzione in velocità , protezione della palla, contrasti, stabilizzazione delle articolazioni. L’allenamento funzionale e’ finalizzato al miglioramento del movimento, attraverso il lavoro di catene muscolari, anziché dei singoli gruppi muscolari. Non si abbandonano le palestre ma si cambia il modo di allenare, si sostituiscono i vecchi lavori con esercizi di forza eccentrica, utilizzo di macchine isoinerziali, esercizi di propriocettiva e di rinforzo polifunzionale. Allenare in modo funzionale in campo con: sprint, accelerazioni, frenate con e senza elastici, balzi, navette, slalom tra paletti, circuiti tecnici con palla, situazioni di 1vs1 2vs2.

In questo video, possiamo vedere un allenamento funzionale svolto da Duglas Costa in forza al Bayern Monaco